Entoloma sepium
Cosa c'è da sapere
Entoloma sepium è una specie di fungo della famiglia delle Entolomataceae. Il cappello dell'Entoloma sepium è spesso colorato di marrone, grigio, bianco e giallo. Il colore della polpa è spesso marrone, arancione, rosso e bianco. Le lamelle dell'Entoloma sepium sono regolarmente colorate di rosa, rosso, bianco e giallo. Il gambo è spesso colorato di bianco e giallo. Quando viene tagliato, la colorazione dell'Entoloma sepium diventa marrone e rossa. La polvere delle spore è spesso colorata di rosso. Cresce principalmente nei terreni forestali e nei prati. La sua stagione principale inizia a marzo e termina a settembre.
Identificazione del fungo
Cappello
Da 3 a 10 cm di diametro; inizialmente conico, diventa convesso con un leggero umbone e un margine ondulato; superficie leggermente untuosa quando è fresco, spesso con sottili fibrille radiali setose; polpa soda e bianca.
Lamelle
Adnato, affollato; inizialmente bianco o grigio molto chiaro, diventa rosa a maturità.
Stelo
Lunghezza da 4 a 9 cm e diametro da 5 a 15 mm.colore del cappello o più chiaro, soprattutto verso la base; a volte con fibrille longitudinali rossastre; cilindriche o leggermente clavate alla base; senza anello del gambo.
Spore
Angolare, subgloboso, 7-10 x 6.8-9μm.
Stampa delle spore
Rosa.
Odore e sapore
Non si distingue.
Habitat
Di solito in piccoli gruppi nell'erba o nella lettiera di foglie sotto alberi o cespugli della famiglia delle Rosaceae, con cui possono essere micorrizici.
Stagione
Fruttificazione da primavera a metà estate.
Specie simili
Entoloma clypeatum Condividono lo stesso habitat e appaiono contemporaneamente. Tipici esemplari freschi di E. clypeatum hanno cappelli marroni o grigio-marroni (significativamente più scuri di quelli di E. sepium). A volte, però, la distinzione tra i due è estremamente difficile. Ad esempio, esistono esemplari di E. clypeatum con cappelli più chiari o che si sono schiariti o screpolati a causa della siccità.
Una caratteristica importante che aiuta in questi casi è la tendenza di E. La carne del sepium diventa rosa-arancione in caso di lesioni e rimane. Lo si dimostra tagliando il ceppo, dove spesso scavano le larve degli insetti, facendo diventare la polpa rosa-arancio.
Separatamente, è stata descritta un'altra specie che condivide questo habitat, ma ha corpi fruttiferi di colore bianco puro: Entoloma niphoides. L'Entoloma saundersii è una rara specie di inizio primavera che ha un cappello grigio-argenteo e cresce sotto gli olmi (Ulmus), ma ci sono segnalazioni che può crescere anche sotto le rose.
Prugna velenosa (Entoloma sinuatum) è un fungo grande e carnoso con lamelle gialle nei funghi giovani. Cresce nei boschi di latifoglie dall'inizio dell'estate all'autunno.
Tassonomia ed etimologia
Quando nel 1838 i micologi francesi Jean Baptiste Noulet (1802 - 1890) e Henri Gabirel Benoit Dassier de la Chassagne (1748 -1816) descrissero questo fungo dalle lamelle rosa, gli diedero il nome scientifico di Agaricus sepius. (Agli albori della tassonomia fungina, la maggior parte dei funghi a lamelle era inizialmente collocata in un gigantesco genere Agaricus, oggi ampiamente ridistribuito in molti altri generi).) Fu nel 1888 che Charles Édouard Richon (1820 - 1893) ed Ernest Roze (1833 - 1900) trasferirono questa specie al genere Entoloma, a quel punto il suo nome scientifico divenne Entoloma sepium.
Il nome generico Entoloma deriva dalle parole greche entos, che significa interno, e lóma, che significa frangia o orlo. Si tratta di un riferimento ai margini arrotolati di molti funghi di questo genere.
L'epiteto specifico sepium potrebbe derivare dal sostantivo latino sepis, siepe o recinto circostante; quindi sepium implicherebbe "delle siepi" - e il biancospino e il prugnolo, che sono comuni piante da siepe, sono membri della famiglia delle Rosaceae con cui l'Entoloma sepium è associato.
Sinonimi
Entoloma clypeatum var. sepium (Noulet & Dass.) G. Poirault & Roze, 1880
Entoloma saepium (Noulet & Dass.) Richon & Roze, 1880
Rhodophyllus sepius (Noulet & Dass.) Romagn., 1947
Rhodophyllus sepium (Noulet & Dass.) Romagn., 1947
Rhodophyllus clypeatus var. murinus Quél., 1898
Fonti:
Foto 1 - Autore: Davide Puddu (Davide Puddu) (CC BY-SA 3.0 Unported)

