Lanzia echinophila
Cosa si deve sapere
La Lanzia echinophila è un fungo non commestibile (alcune fonti dicono che è poco commestibile) inizialmente subgloboso e di colore arancione brillante. Crescendo diventa a forma di coppa e alla fine si appiattisce, e la sua superficie superiore (fertile) diventa marrone rossastra. Cresce sugli involucri marcescenti delle castagne Castanea sativa, ma può anche trovarsi sulle cupole di vari tipi di ghiande, in particolare di cerro Quercus cerris.
Questo fungo è presente in tutta l'Europa continentale, dalla Scandinavia fino al Mediterraneo, compresa Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Italia e Bulgaria. Una specie di ascomicete molto simile era abbastanza comune in alcune parti del Nord America prima che una pestilenza fungina uccidesse la maggior parte dei castagni americani maturi Castanea dentata.
Altri nomi: Noci pelose Disco.
Identificazione dei funghi
Superficie fertile
Le superfici superiori (all'interno della coppa) di questi funghi criptici sono lisce e variano di colore dall'arancione pallido al marrone medio. Le coppe hanno un diametro compreso tra 2 e 10 mm e un'altezza compresa tra 1 e 5 mm. È attaccato a un gambo che ha un diametro di 1-2 mm e un'altezza di 1-4 mm.
Superficie e fusto sterili
La superficie esterna (sterile) della coppa è ruvida e di colore molto più chiaro rispetto alla superficie interna; le spore sono prodotte all'interno di aschi sulla superficie interna lucida della coppa.
Asci
Cilindrica; tipicamente 120 x 12 µm; amiloide; con otto spore per asco.
Parafisi
Stretto, cilindrico. (Le parafisi sono strutture di tessuto sterile tra gli aschi sulla superficie imeniale).)
Spore
Allantoide (a forma di salsiccia), 16-20 x 5-6µm, ogni spora contiene di solito quattro gocce d'olio.
Stampa delle spore
Bianco.
Odore e sapore
Non caratteristico.
Habitat
Saprobio, soprattutto su teche pelose in decomposizione di castagne, ma anche su ghiande in decomposizione, in particolare sulle teche pelose dei frutti di quercia turca.
Stagione
Da agosto a novembre in Gran Bretagna e Irlanda; più tardi nelle zone meridionali dell'Europa continentale.
Specie simili
Neobulgaria pura produce strutture simili, ma di solito molto più grandi, su legni duri, in particolare Fagus spp.
Tassonomia ed etimologia
Nel 1791, quando Jean Baptiste Francois (Pierre) Bulliard descrisse questa specie, la chiamò Peziza echinophilus. Il nome scientifico attualmente accettato risale a una pubblicazione del 1982 su Mycotaxon del micologo americano Richard Paul Korf (1925 - 2016).
L'epiteto specifico echinophila significa "amante delle spine" e si riferisce al fatto che questi funghi a coppa si trovano solitamente sulle teche spinose delle castagne dolci. Il nome comune si riferisce anche alle superfici esterne spinose o pelose dei gusci delle noci su cui si trova questa specie.
Sinonimi
Ciboria echinophila (Bull).) Sacc.
Hymenoscyphus echinophilus (Bull.) W.Phillips
Peziza echinophila Bull. (basionyme)
Phialea echinophila (Toro).) Gillet
Phialea echinophila (Bull.) Quél.
Rutstroemia echinophila (Bull.) Höhn.
Rutstroemia echinophila var. corticola Bertault & Malençon
Sclerotinia echinophila (Bull.) Rehm
Fonti:
Foto 1 - Autore: Utente iNaturalist: bjoerns (CC BY-SA 4.0 Internazionale)
Foto 2 - Autore: Utente iNaturalist: bjoerns (CC BY-SA 4.0 Internazionale)
Foto 3 - Autore: Dragonòt (CC BY-SA 3.0 Non riportato)
Foto 4 - Autore: Utente iNaturalist: bjoerns (CC BY-SA 4.0 International)




