Cyclocybe aegerita
Cosa c'è da sapere
Cyclocybe aegerita (Cyclocybe cylindracea) è uno dei funghi più saporiti coltivati nei climi temperati, ha un sapore unico, buoni valori nutritivi e medicinali.
Questo fungo viene coltivato a livello commerciale. Viene utilizzato nella cucina cinese, sia fresco che reidratato, in vari piatti, tra cui il soffritto, la zuppa, lo stufato e l'hot pot. Ha un cappello morbido e un gambo più duro. Questo fungo è noto per avere una lectina antitumorale.
Altri nomi: Pioppo nero, Fungo del pioppo, Fungo del castagno, Pioppini di velluto, Yanagi-matsutake (giapponese).
Identificazione del fungo
Cappello
Il pioppo campestre ha cappelli di 4-10 cm di diametro quando sono completamente espansi; sono inizialmente emisferici, diventano largamente convessi o piatti e con un margine ondulato; in caso di tempo secco, la superficie spesso si fessura (come nell'immagine); colore pallido, marrone medio verso il centro e scurisce con l'età.
Fusto
lunghi da 5 a 10 cm e da 1 a 1.5 cm di diametro.bianco crema, che diventa marrone con l'età; anello persistente e pendente.
Lamelle
Le lamelle della calotta del pioppo sono adnate o leggermente decorrenti; inizialmente di colore crema, diventano grigio-marrone e poi marrone medio con la maturazione delle spore.
Pleurocistidi e Cheilocistidi
I pleurocistidi (cistidi che spiccano dalle facce delle lamelle) e i cheilocistidi (cistidi che spiccano dai bordi delle lamelle) sono molto variabili, spesso clavati ma talvolta lageniformi o (come in questo caso) utriformi.
Stampa delle spore
Marrone tabacco.
Benefici per la salute
Proprietà antitumorali
Proprietà antinfiammatorie
Proprietà antifungine
Proprietà antitumorali
Rallenta l'osteoporosi
Contiene elevate quantità di vitamine e minerali
I benefici del fungo Pioppino sono tradizionalmente utilizzati nella medicina cinese per il benessere dello stomaco. Assicurava inoltre il buon nutrimento della milza. I cinesi utilizzavano questo fungo anche per il corretto funzionamento dei reni.
A questo fungo sono riconosciute dalla scienza attuale proprietà antinfiammatorie, antimicotiche, antibiotiche e antitumorali. Si dice che contenga composti con proprietà proibitive nei confronti dell'enzima ciclossigenasi, che farmaci come il bersaglio dell'Adril, il Tylenol e altri cercano di combattere.
Il Fungo del Petto è prezioso per l'apporto di metaboliti secondari bioattivi. Questi metaboliti includono il Cylindan, che ha proprietà antitumorali, l'agrocibenina, con proprietà antimicotiche, e i derivati indolici, che possono dare la caccia ai radicali liberi. Questi antiossidanti sopprimono anche l'assorbimento del colesterolo. Inibendo la produzione degli enzimi aromatasi e 5 alfa-reduttasi, questi antiossidanti prevengono il cancro alla prostata e al seno.
Le proprietà antitumorali del castagno sono descritte in dettaglio nel libro del 2009 Biotechnology in China I: From Bioreaction to Bioseparation and Bioremediation, un'opera congiunta dell'Accademia cinese delle scienze, dell'Università Jiao Tong di Shanghai e dell'Università di tecnologia di Dalian.
Anche secondo BobekP, Galbavy S (2001), "Effect of pleuran (beta-glucan from Pleurotusostreatus) on the antioxidant status of the organism and on dimethylhydrazine - induced precancerous lesions in rat colon", l'Agrocybe Aegeritaè in grado di combattere il cancro attraverso le sue proprietà naturali.
Il fungo del castagno è anche acclamato come in grado di rallentare gli effetti dell'osteoporosi, tra cui l'indebolimento delle vertebre. Le sue proprietà antisettiche aiutano a mantenere il corpo libero da infezioni.
Coltivazione
La paglia di grano o la segatura vengono bagnate accuratamente con acqua per 16-18 ore.
Dopo averla bagnata, si aggiunge il 5-10% di crusca di frumento alla segatura e si mescola accuratamente. Per la coltivazione si utilizzano sacchetti di polipropilene. Ogni sacchetto contiene due kg di substrato umido.
I sacchetti vengono tappati con cotone non assorbente inserendo un anello nell'imboccatura del sacchetto. I sacchetti riempiti vengono sterilizzati in autoclave per 1 ora e mezza -2 ore a 22 p.s.i.
Dopo che i sacchi sono stati sterilizzati e raffreddati a temperatura ambiente, vengono inoculati con il 2-4% di substrato a base di chicchi di grano.
I sacchi vengono collocati/disposti in stanze di incubazione dove i miceli possono crescere favorevolmente. La temperatura ottimale per la crescita miceliare è compresa tra 25 e 28°C, quindi la temperatura della stanza di incubazione viene mantenuta tra 23 e 26°C nelle normali condizioni di coltivazione commerciale.
I miceli si diffondono sull'intero sacco dopo 25-30 giorni.
Una volta che il micelio ha colonizzato completamente il substrato e ha formato uno spesso tappeto miceliare, è pronto per la fruttificazione.
I sacchetti contaminati con muffa possono essere scartati, mentre quelli con una crescita miceliare irregolare possono essere lasciati per qualche giorno in più per completare la crescita miceliare. A questo punto, i sacchi devono essere aperti. Si mantiene una temperatura di 25-28°C e un'UR dell'80-85%.
La formazione di buoni corpi fruttiferi è favorita dalla regolazione dell'umidità della stanza e dal corretto contenuto di umidità del substrato.
Piccoli primordi iniziano a comparire dopo 5-8 giorni dall'apertura dei sacchi e diventano pronti per la raccolta nei quattro giorni successivi. Il peso medio di un singolo corpo fruttifero è di 3.5g.
I corpi fruttiferi possono essere essiccati al sole o conservati in frigorifero per 7-10 giorni.
Da mezzo kg di paglia di grano secca si possono raccogliere in media 300 g di frutti freschi, con un'efficienza biologica del 60%.
Cyclocybe aegerita Note di cucina
Il Castagno ha un sapore forte e si adatta bene a diversi piatti. Può essere utilizzato in salse, insalate, pasta, quiche, zuppe, casseruole, omelette, ecc.
Gli alimenti freschi perdono il loro sapore e il loro valore nutrizionale se non vengono conservati correttamente. La conservazione dei nutrienti è fondamentale, soprattutto perché molti degli elementi contenuti nel fungo hanno valore medicinale. Se assunti nel cibo, gli elementi medicinali assicurano che vari disturbi siano tenuti a distanza e che il consumatore conduca una vita relativamente sana.
Cyclocybe aegerita Come conservare?
Per far sì che il fungo castagno mantenga il suo sapore, il suo valore nutrizionale e la sua commestibilità, deve essere ben lavato, tamponato e conservato in frigorifero. La durata ideale di conservazione è di 3 giorni. Il fungo non deve essere avvolto in un sacchetto di plastica. In caso contrario, comincerà a sudare e ad andare a male in poco tempo.
Si conservano in un sacchetto di carta in frigorifero per un massimo di 3 giorni. Non conservateli in un sacchetto di plastica perché sudano e si rovinano rapidamente.
Tassonomia ed etimologia
Nel 1876 Augustus Pyramis De Candolle descrisse questo fungo che corrode il legno e gli diede il nome scientifico binomiale di Pholiota cylindracea, che ne stabilì il basionimo. È stato il micologo francese René Charles Joseph Ernest Maire (1878 - 1949) a trasferire nel 1938 il pioppino di campo nel genere Agrocybe.
Sulla base dei risultati di recenti analisi del DNA, nel 2014 i micologi italiani Alfredo Vizzini e Claudio Angelini l'hanno trasferita nel genere Cyclocybe, stabilendo il nome scientifico Cyclocybe cylindracea, attualmente accettato.
Tra i sinonimi di Cyclocybe cylindracea ricordiamo Agaricus cylindraceus DC., Agaricus aegerita V. Briga., Agaricus capistratus Cooke, Agaricus leochromus Cooke, Pholiota aegerita (V. Briga.) Quél., Pholiota cylindracea (DC.) Gillet, Pholiota capistrata (Cooke) Sacc., Pholiota leochroma (Cooke) Sacc., Agrocybe aegerita (V. Briga.) Fayod, Togaria cylindracea (DC.) Romagn., e Agrocybe cylindracea (DC.) Maire.
In alcune guide, questo fungo è registrato nella famiglia delle Bolbitiaceae piuttosto che, come in questo caso, nelle Strophariaceae.
Non tutti i funghi della calotta si trovano in campo aperto, e la calotta scura è un fungo dei margini dei campi, delle siepi, dei boschi e di altri luoghi ombreggiati vicino agli alberi. Il termine "capello di campo" deriva da Agro-, di campo, e -cybe, testa o cappello, ed è quindi una traduzione diretta dell'antico nome generico Agrocybe.
Il prefisso Cyclo- significa circolare, e quindi Cyclocybe si riferisce a una testa circolare (da non confondere con 'Roundhead', che è un termine generale applicato ai funghi del genere Stropharia)!). L'epiteto specifico cylindracea significa semplicemente cilindrica.
Fonti:
Foto 1 - Autore: Ramiro Barreiro (CC BY-SA 3.0 Non riportato)
Foto 2 - Autore: Archenzo (CC BY-SA 3.0 Unported)


