Hygrophorus bakerensis
Cosa si dovrebbe sapere
Hygrophorus bakerensis è una specie di fungo della famiglia delle Hygrophoraceae. È caratterizzato da corpi fruttiferi di dimensioni medio-grandi, relativamente esili, con un gradevole odore di mandorla, e dalla crescita spesso su o vicino a legno di conifere in decomposizione. Il cappello viscoso è marrone al centro e da crema a bianco in prossimità del bordo incurvato, le lamelle e il gambo sono bianchi e quest'ultimo appare spesso un po' polveroso o forforoso nella parte superiore. È un fungo commestibile, ma di bassa qualità.
Questo fungo è comune in tutto il PNW e si estende fino alla California settentrionale (dove è meno comune).
Altri nomi: Cappuccetto ceroso marrone, Cappuccetto ceroso del Monte Baker.
Identificazione dei funghi
Cappello
diametro di 4-15 cm, da ottuso a convesso che diventa ampiamente convesso o piatto; colore da marrone cannella a giallo-marrone o fulvo, margine solitamente più chiaro o biancastro; viscido o viscido quando è umido, liscio, (Arora), diametro di 4-15 cm, ottuso da giovane, margine inizialmente incurvato che diventa piatto o rialzato; disco di una certa tonalità di giallo-marrone, più chiaro verso il margine (disco "marrone sudan" che sfuma in "fulvo-oliva" o "marrone ambrato" che sfuma in "cannella-buffo" verso il margine biancastro); glutinoso quando è bagnato, semplicemente viscido quando è vecchio, fibre fibrillose appressate sotto il glutine, margine cotonoso, (Hesler)
Carne
Spesse; bianche, (Arora), spesse 1cm vicino al gambo) che si assottigliano uniformemente fino al margine, sode; bianche, immutabili se tagliate o ammaccate, (Hesler)
Lamelle
Decorrente ma variabile ad adnata, morbida, un po' cerosa; da bianca a crema o rosata; a volte imperlata di goccioline con tempo caldo, (Arora), decorrente o che lo diventa presto, da vicina a subdistante (56-88 raggiunge il gambo), 2-3 livelli di subgleba, lamelle strette ma che diventano larghe nei grandi cappelli (0.8-1.2 cm di larghezza); bianco crema, immutabile; bordi uniformi (Hesler)
Gambo
4-15 cm x 0.8-2.5cm, uguali o che si restringono verso il basso, solidi; da bianchi a rosati; secchi, lisci, a volte imperlati di goccioline con il caldo, (Arora), (4)7-14cm x 0.8-2.5 cm all'apice, uguali o che si restringono verso il basso, solide; bianche o rosa pallido; asciutte, cotonose e pruinose all'apice quando sono giovani, semplicemente non lucide nel complesso quando sono vecchie, non macchiate quando sono ammaccate, spesso imperlate di gocce chiare con tempo umido, (Hesler)
Velo
Assente (Arora)
Odore
Dolce ma a volte tenue, come l'estratto di mandorla o i noccioli di pesca schiacciati, "pesante ma fragrante e molto caratteristico, che ricorda un po' le mandorle", odore che si perde facilmente se si hanno pochi corpi fruttiferi, ma che in grandi collezioni è molto distinto, (Hesler)
Gusto
Lieve (Hesler)
Stampa delle spore
Bianco.
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Spore microscopiche
Spore 7.5-10 x 4.5-6 micron, ellittico, liscio; tessuto lamellare divergente, (Arora), spore 7-9(10) x 4.5-5(6) micron, ellittiche, lisce, inamiloidi; basidi a 4 punte, 40-54 x 6-8 micron; pleurocistidi e cheilocistidi assenti; tessuto branchiale divergente; connessioni a pinza presenti nella cuticola del cappello e nella trama branchiale (Hesler).
Specie simili
Hygrophorus variicolor
Si differenzia solo per il gambo reso viscido da un velo gelatinoso.
Hygrophorus tennesseensis
È un'altra specie simile, ma ha un odore farinaceo (come quello delle patate crude) e un sapore amaro.
Hygrophorus arbustivus
Specie europee che si trovano sotto le querce.
Hygrophorus discoideus
Specie anch'essa europea; esiste un equivalente nordamericano H. discoideus var. californius, che si trova ad altezze elevate nella Sierra Nevada.
Collybia oregonensis
Ha una colorazione e un odore simili, ma ha branchie adesive o dentellate e non cerose.
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Ha un forte odore di mandorla ma forma corpi fruttiferi più piccoli con cappelli da grigi a grigio-brunastri.
Tassonomia
La specie è stata descritta scientificamente per la prima volta dai micologi americani Alexander H. Smith e Lexemuel Ray Hesler in una pubblicazione del 1942. L'epiteto specifico bakerensis si riferisce al Monte Baker, un vulcano delle Cascate Settentrionali dello Stato di Washington, negli Stati Uniti, dove il fungo è stato raccolto per la prima volta.
Fonti:
Foto 1 - Autore: Ryane Snow (pupazzo di neve) (CC BY-SA 3.0 Non riportato)
Foto 2 - Autore: Ryane Snow (pupazzo di neve) (CC BY-SA 3.0 Non riportato)


