Boletus subvelutipes
Cosa c'è da sapere
Boletus subvelutipes è un fungo boleto appartenente alla famiglia delle Boletaceae. I suoi corpi fruttiferi hanno un cappello da marrone a bruno-rossastro, una polpa giallo brillante e un gambo coperto da ornamenti da furfuracei a punteggiati e peli rosso scuro alla base. La polpa si macchia immediatamente di blu quando viene tagliata, ma sbiadisce lentamente fino a diventare bianca. Si trova in Asia e in Nord America, dove fruttifica al suolo in associazione micorrizica con alberi di latifoglie e conifere. I corpi dei frutti sono velenosi e producono sintomi di sofferenza gastrointestinale se consumati.
Si trova sotto la cicuta e occasionalmente sotto un'altra conifera; il sosia della quercia è geneticamente distinto. A volte è stato riferito che la carne ha un sapore un po' acido, ma questa non è una caratteristica affidabile e potrebbe indicare una delle sottospecie non ancora nominate. Anche i peli alla base del gambo (che assomigliano più a velluto che a peli) non sono affidabili. Gli esemplari che mostrano i peli vellutati hanno in genere una lanugine gialla quando sono giovani, che diventa rapidamente rosso scuro.
I funghi possono essere utilizzati nella tintura a fungo per produrre colori beige o marrone chiaro, a seconda del mordente usato.
Altri nomi: Boleto dalla bocca rossa, Boleto dal gambo vellutato.
Identificazione del fungo
Ecologia
Nell'erba ai margini del bosco, con quercia bianca, quercia rossa settentrionale, olmo sdrucciolevole, noce di mare e sassofrasso nelle vicinanze; cresce gregario.
Cappello
6-11 cm; convesso, che diventa da largamente convesso a piatto; secco o appiccicoso; calvo; bruno-rossastro; bruno scuro dopo l'essiccazione.
Superficie dei pori
Da giovane rosa-arancio (OAC 693) con aree gialle; a maturità arancio-bruno scuro; ammaccature prontamente blu; depressa al gambo, anche nei bottoni; pori angolari, 2 per mm a maturità; tubi profondi fino a 15 mm.
Gambo
45-60 x 9-12 mm; slanciato; uguale; tenace; giallo brillante sotto dense fioccosità rosse; diventa brunastro nella parte basale; blu da contusione; base vellutata, cremisi.
Carne
Giallo nel cappello; giallo brillante nel gambo; si colora rapidamente di blu all'esposizione.
Odore e sapore
Non caratteristico.
Reazioni chimiche
Negativa per l'ammoniaca, fino all'arancione sul cappello; cancellazioni dal blu all'arancione sulla carne. rosso KOH sul cappello; arancione sulla polpa. Sali di ferro grigiastri su cappello e carne.
Stampa delle spore
Olivo.
Caratteristiche microscopiche
Spore 12-15 x 4.5-5.5 µ; fusiforme; giallastro in KOH; liscio. Cistidi imeniali infrequenti; fusiformi; non sporgenti. Pileipellis un tricoderma di elementi cilindrici densamente impacchettati 2.5-5 µ di larghezza; elementi terminali cilindrici con apici arrotondati; colore da ialino a bruno-arancione o bruno-arancione in KOH. Caulocistidi fusiformi; da ialini a brunastri in KOH; lunghi 35-50 µ.
Specie simili
Boletus luridus
Presenta tubi infossati sul gambo, un motivo a rete sul gambo e assenza di peli rossastri alla base.
Boletus gansuensis
Trovato nella provincia di Gansu in Cina, è simile nell'aspetto al B. subvelutipes. La specie cinese si distingue per le sue spore più lunghe e strette, che misurano 12.0-15.5 per 6.0-7.0 μm, corpi fruttiferi più piccoli con un diametro del cappello di 6-8 cm (2.4-3.1 in), e tubi più corti fino a 1.2 cm (0.5 in) profondo.
Tassonomia
La specie è stata originariamente descritta dal micologo americano Charles Horton Peck nel 1889 da esemplari raccolti a Saratoga, New York. Nel 1947 Rolf Singer descrisse la forma glabripes da esemplari raccolti nella contea di Alachua, a Gainesville, in Florida. I sinonimi includono nomi derivanti da trasferimenti generici ai generi Suillus da parte di Otto Kuntze nel 1888 e Suillelus da parte di William Alphonso Murrill nel 1948.
Sinonimi: Suillus subveluptipes Kuntze (1898), Suillellus subvelutipes (Peck) Murrill (1948).
Fonti:
Foto 1 - Autore: the3foragers (CC BY-SA 3.0 Non divulgato)
Foto 2 - Autore: Beccuccio (boletebill) (CC BY-SA 3.0 Unported)
Foto 3 - Autore: Dave W (CC BY-SA 3.0 Unported)
Foto 4 - Autore: Joshua Hutchins (MycoMaven) (CC BY-SA 3.0 Non riportato)




