Coprinellus impatiens
Cosa dovresti sapere
Coprinellus impatiens è una specie di fungo della famiglia Psathyrellaceae. I corpi fruttiferi hanno cappelli smeraldini che possono raggiungere i 4 cm (1).6 in) di diametro, sostenuti da esili steli biancastri che possono raggiungere i 10 cm (3.9 in) di altezza.
Si trova in Nord America e in Europa (tra cui Germania, Polonia e Ucraina), compresa la Turchia settentrionale. Nella regione nord-occidentale del Pacifico degli Stati Uniti, si trova in Oregon e Idaho. I corpi fruttiferi crescono solitari, o raramente in piccoli fasci, sulla lettiera delle foreste di latifoglie, soprattutto quelle a dominanza di faggio.
Altri nomi: Cappello d'inchiostro tropicale.
Identificazione del fungo
- Tappo - da 2 a 4 cm di diametro, inizialmente ovale, poi convesso e infine campanulato; profondamente solcato; ocra chiaro con un "occhio" centrale arancione chiaro; diventa grigio e infine nero ma non deliquescente. 
- Lamelle - Adeso o libero; color crema-beige, tendente al grigio. 
- Stelo - lunghezza da 4 a 9 cm e 0.Da 2 a 0.diametro 4 cm.bianco; liscio come la seta; senza anello. 
- Spore - Ellissoidale, liscia, 9-12 x 5-6µm; con un poro germinale centrale. Le spore sono notevolmente più grandi di quelle di Coprinellus micaceus (7-10 x 4.5-6µm) con cui Coprinellus impatiens viene talvolta confuso. 
- Stampa delle spore - Marrone molto scuro, quasi nero. 
- Odore e sapore - Non distintivo. 
- Habitat & Ruolo ecologico - Saprofago, compare singolarmente o più spesso in piccoli gruppi tra la lettiera di foglie sotto latifoglie decidue, in particolare faggi, e quasi sempre su terreni ricchi di calcare. 
Specie simili
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Dimensioni e colorazione simili, ma quando è giovane il cappello è ricoperto di scaglie simili a quelle della mica; le spore sono significativamente più piccole di quelle di Coprinellus impatiens. 
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assomiglia a C. impatiens, ma si distingue per il corpo fruttifero leggermente più grande, le lamelle un po' deliquescenti e la tendenza a fruttificare in piccoli gruppi sul terreno, piuttosto che su o intorno al legno marcescente. Inoltre, C. disseminatus ha spore più piccole di C. impatiens, tipicamente 6.6-9.7 da 4.1-5.8 μm. 
- Coprinellus eurysporus - Simile a C. disseminatus, ma di solito cresce in gruppi su rami caduti, e ha spore più larghe che misurano 8.3-10.3 per 6.7-8.4 µm. 
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Cresce solitamente in piccoli gruppi densi, ha spore più strette (tipicamente 9-11 x 4.5-5.5 μm, e produce corpi fruttiferi più piccoli. 
Tassonomia ed etimologia
La specie è stata descritta per la prima volta nel 1821 come Agaricus impatiens dal micologo svedese Elias Magnus Fries nel suo Systema Mycologicum. Nel 1886, Lucien Quélet trasferì la specie a Coprinarius (un genere defunto ora sinonimo di Panaeolus) e poi a Coprinus un paio di anni dopo nel suo Flore Mycologique de la France.
Nel 1936, Robert Kühner separò il genere Pseudocoprinus da Coprinus, includendo le specie che non avevano lamelle deliquescenti (cioè lamelle che si "sciolgono" nel liquido), e incluse Coprinus impatiens in questo trasferimento generico. In seguito cambiò idea sulla separazione tassonomica di Coprinus e Pseudocoprinus. Gillet ha trasferito la specie a Psathyrella nel 1936. Nel 1938 Jakob Emanuel Lange ha pubblicato la nuova combinazione Coprinellus impatiens. Nonostante il rimescolamento tassonomico, la specie è stata popolarmente conosciuta come Coprinus impatiens fino al 2001, quando un'analisi filogenetica su larga scala ha portato alla suddivisione del genere Coprinus in diversi generi più piccoli, e gli autori hanno confermato la validità della collocazione generica in Coprinellus. L'epiteto specifico impatiens deriva dalla parola latina che significa "impaziente".
Uno studio filogenetico del 2005 ha proposto che C. impatiens era sorella (strettamente correlata sull'albero filogenetico) di un ampio clade di Psathyrella, e che di conseguenza il genere Coprinellus era polifiletico. Uno studio successivo (2008) ha tuttavia suggerito che questi risultati sono dovuti a un artefatto del campionamento dei taxon: non sono state analizzate abbastanza specie per rappresentare adeguatamente la variazione genetica nei generi. Lo studio del 2008 ha dimostrato che Coprinellus, incluso C. impatiens, era monofiletico, discendente da un antenato comune. Nella loro analisi, C. impatiens era più strettamente imparentato con C. congregatus, C. bisporus, C. callinus e C. eterosetulosus.
Fonti:
Foto 1 - Autore: Ben Anderson (btanderson) (CC BY-SA 3.0 Unported)
Foto 2 - Autore: Ben Anderson (btanderson) (CC BY-SA 3.0 Unported)
Foto 3 - Autore: Ben Anderson (btanderson) (CC BY-SA 3.0 Unported)



