Entoloma vernum
Cosa c'è da sapere
L'Entoloma vernum, conosciuta anche come Nolanea Verna, è una piccola agaricacea con cappello e gambo grigio-marrone e lamelle marroni. Si può vedere soprattutto in primavera, ma anche in estate e in autunno, e si presenta come solitario o in piccoli gruppi tropicali nelle praterie, spesso in prossimità di conifere.
Questo fungo è uno dei primi membri del suo genere ad iniziare a produrre corpi fruttiferi; tuttavia, non è commestibile e quindi è di grande interesse per i cercatori (a causa della sua rarità) ma molto poco per i raccoglitori.
Si noti anche che alcune specie di Entoloma, con le quali si potrebbero confondere forme particolarmente pallide di Entoloma vernum, sono note per essere molto velenose.
Altri nomi: Fungo Pinkgill, Pinkgill di inizio primavera.
Identificazione del fungo
Ecologia
Saprobico; cresce da sparso a gregario sotto il pino rosso e altre conifere; in primavera.
Cappello
2-5.5 cm; da conico a largamente conico, leggermente appiattito ma con un "capezzolo" centrale appuntito; secco; da setoso a quasi calvo; a volte sembra avere una lucentezza; da marrone scuro a marrone medio; il margine diventa leggermente rigato con l'età.
Lamelle
Strettamente attaccate al gambo o quasi libere da esso; ravvicinate o quasi distanti; all'inizio da opache a grigiastre o brunastre, diventano rosate; lamelle corte frequenti.
Gambo
Lungo 3-10 cm; spesso 4-8 mm; uguale o leggermente affusolato verso l'apice; secco; finemente fibrilloso vicino all'apice, ma quasi calvo altrove; complessivamente da brunastro a bruno o marrone, ma più chiaro all'apice; a volte contorto; micelio basale bianco.
Carne
Sottile; inconsistente; brunastro.
Stampa delle spore
Rosa.
Caratteristiche microscopiche
Spore 8-11 x 5-8 µ; da 5 a 6 lati; lisce; ialine. Bordo lamellare fertile. Cistidi imeniali assenti. Pileipellis a cutis con aree di elementi semi-eretti; elementi da marroni a brunastri in ammoniaca al 10%; pigmento finemente incrostato in alcuni punti, ma anche intracellulare. Connessioni a morsetto assenti nella pileipellis; presenti nell'imenio.
Tassonomia ed etimologia
Questo fungo prataiolo igrofano e poco appariscente fu descritto scientificamente per la prima volta nel 1937 da Seth Lundell (1892-1966), illustre tassonomista fungino dell'Università di Uppsala in Svezia, che ne stabilì il basionimo attribuendogli il nome di specie Entoloma vernum. Nonostante abbia trascorso un certo periodo di tempo nel genere Nolonea, un raggruppamento che è stato ora sussunto nel genere Entoloma, il nome originale di Lundell rimane il nome binomiale generalmente accettato di questa rosacea.
Tra i sinonimi di Entoloma vernum ricordiamo Rhodophyllus cucullatus J. Favre, Nolanea cucullata (J. Favre) P. D. Orton, e Nolanea verna (S. Lundell) Kotl. & Pouzar.
Il nome generico Entoloma deriva dalle parole greche entos, che significa interno, e lóma, che significa frangia o orlo. Si tratta di un riferimento ai margini arrotolati di molti funghi di questo genere.
L'epiteto specifico vernum significa primavera, periodo in cui questo fungo compare per la prima volta.
Fonti:
Foto 1 - Autore: Dan Molter (shroomydan) (CC BY-SA 3.0 Non autorizzato)
Foto 2 - Autore: Scott Darbey dal Canada (CC BY 2.0 Generico)
Foto 3 - Autore: Аимаина хикари (Pubblico dominio)
Foto 4 - Autore: Аимаина хикари (Pubblico dominio)
Foto 5 - Autore: Аимаина хикари (Pubblico dominio)





