Amanita eliae
Cosa si deve sapere
L'Amanita eliae è una specie di fungo non commestibile della famiglia delle Amanitaceae presente in Europa. È stata descritta da Lucien Quélet nel 1872. I sinonimi includono Amanitaria eliae, Amanita godeyi e Amanita cordae. Si trova comunemente in alberi di conifere e di latifoglie.
Identificazione del fungo
Cappello
Il cappello dell'Amanita eliae è largo 40-80 mm, inizialmente bianco come il guscio d'uovo, poi rosato, a volte con sfumature più chiare o biancastre, con un margine lungamente striato. La volva è assente o presente come piccole verruche bianche che corrispondono a piccole e profonde depressioni nel cappello, più o meno sulla superficie del cappello, facilmente asportabili. La carne è bianca.
Lamelle
Le lamelle sono libere e biancastre.
Gambo
Il gambo è 75 - 150 × 10 - 15 mm, subcilindrico, si restringe leggermente verso l'alto, svasato alla base, con anelli concentrici nella parte superiore, bianco con piccole squamule che diventano brunastre con l'età, con un bulbo stretto in età. L'anello è membranoso, bianco, sottile, fragile e più o meno perso negli esemplari maturi. La volva è biancastra, friabile, fragile, da bianca a biancastra, e viene lasciata in frammenti o come un piccolo arto. La carne è bianca.
Spore
Secondo Neville & Poumarat (2004), le spore misurano (10-) 10.5 - 13 (-15) × (6-) 6.5 - 9 µm e sono da largamente ellissoidi a ellissoidi a allungate e inamiloidi. Le spore misurate dalle impronte delle spore sono state ritenute più spesso allungate rispetto alle spore misurate dalle lamelle. I morsetti sono assenti dalle basi dei basidi.
Fonti:
Foto 1 - Autore: GLJIVARSKO DRUSTVO NIS (Attribuzione 2.0 Generico)
Foto 2 - Autore: GLJIVARSKO DRUSTVO NIS (Attribuzione 2.0 Generico)