Suillus grevillei
Cosa bisogna sapere
Il Suillus grevillei, noto anche come boleto di Greville o boleto del larice, è un fungo comunemente diffuso in Europa, Asia e Nord America. Presenta un cappello giallo brillante che si scurisce con l'età e appare sempre umido a causa del suo strato di bava mucosa. I pori del fungo sotto il cappello sono inizialmente di colore giallo brillante, ma si scuriscono con la maturazione e possono diventare color ruggine. Il gambo è giallo con squame marroni e ha una gonna simile a un velo, che forma una zona anulare.
Questa specie preferisce crescere sotto e intorno ai larici e la sua carne trattiene molta acqua. Per esaltarne il sapore e la consistenza, si consiglia di essiccare il fungo prima del consumo. Sebbene il Suillus grevillei sia comune, è essenziale rimuovere la pelle e i pori del cappello per evitare potenziali disturbi gastrici dovuti alla melma che contiene. Questo tipo di fungo non è tipicamente utilizzato fresco, ma può essere migliorato affettandolo, essiccandolo e reidratandolo.
Nell'Europa orientale è pratica comune staccare lo strato viscido del cappello e rimuovere i pori, utilizzando solo la polpa del cappello, ben cotta per il consumo.
Altri nomi: Boleto di Greville, Boleto di Larice, Larice Suillus, Tamarack Jack, Lärksopp (Svezia), Zeltainā Sviestbeka (Lettonia).
Identificazione del fungo
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Cappello
Giallo brillante da 5 a 10 cm, che diventa arancione bruciato negli esemplari più vecchi. Inizia convesso ma si appiattisce nei funghi più vecchi. Il cappello è viscido e ha un aspetto lucido anche quando il tempo è secco ed è ricoperto di melma. La variante badius ha un cappello marrone castagna.
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Pori
Pori spugnosi, angolosi, di colore giallo brillante, che si scuriscono con la maturità e diventano color ruggine.
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Gambo
Giallo con squame marroni sotto il velo e liscio sopra. Prima che il fungo si apra completamente, i pori sono coperti da un sottile velo simile a una ragnatela che unisce il bordo del cappello al gambo; quando questo si stacca, forma il gonnellino.
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Gonna
Presenta una zona anulare lasciata dal velo sopra i pori, non un vero e proprio gonnellino.
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Carne
Giallo-arancione e con molta acqua in corpo.
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Habitat
Sotto e intorno ai larici.
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Stampa delle spore
Oche-sienna colorato.
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Gusto e odore
Questo fungo trattiene così tanta acqua che deve essere essiccato per ottenere sapore e consistenza, ma poiché trattiene così tanta acqua si asciuga quasi per niente, altrimenti può essere aggiunto a zuppe e stufati per renderli più voluminosi.
Specie simili
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È abbastanza simile, ma non ha l'anello del gambo.
Tassonomia ed etimologia
Nel 1832, un botanico-micologo tedesco di nome Johann Friedrich Klotzsch diede un nome scientifico ad un tipo di fungo, che chiamò Boletus grevillei. Più tardi, nel 1945, un altro scienziato di nome Rolf Singer cambiò il nome in Suillus grevillei.
Il nome "Suillus" deriva dalla parola latina che indica i maiali (swine) perché questi funghi hanno il cappello unto. Il nome specifico "grevillei" è un omaggio al botanico e micologo scozzese Robert Kaye Greville, che era anche un artista di talento e aveva un grande interesse per la natura.
Sinonimi e varianti
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Boletus flavus Withering (1792), A botanical arrangement of British plants, Edn 2, 3, p. 415
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Boletus elegans Schumacher (1803), Enumeratio plantarum in partibus Saellandiae septentrionalis et orientalis, 2, p. 374
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Boletus decurrens Schumacher (1803), Enumeratio plantarum in partibus Saellandiae septentrionalis et orientalis, 2, p. 374
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Boletus luteus Greville (1826) [1825], flora crittogamica scozzese, 4, tab. 183 (nom. illegittimo.)
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Boletus grevilleiKlotzsch (1832), Linnaea, Ein journal für die botanik, 7, p. 198 (Basionyme) Sanctionnement : Fries (1832)(indice)
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Boletus elegans subsp.* flavus (Withering) Fries (1838) [1836-38], Epicrisis systematis mycologici, pag. 410
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Boletus theclae Schulzer (1870), Verhandlungen der kaiserich-königlichen zoologisch-botanischen Gesellschaft in Wien, 20, p. 178
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Cricunopus elegansP. Karsten (1881), Revue mycologique (Toulouse), 3(9), p. 16
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Viscipellis flava (Withering) Quélet (1886), Enchiridion fungorum in Europa media et praesertim in Gallia vigentium, pag. 155
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Viscipellis flava var. elegans(P. Karsten) Quélet (1886), Enchiridion fungorum in Europa media et praesertim in Gallia vigentium, pag. 155
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Ixocomus flavus (Withering) Quélet (1888), Flore mycologique de la France et des pays limitrophes, p. 415
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Ixocomus elegans(P. Karsten) Quélet (1888), Flore mycologique de la France et des pays limitrophes, p. 415
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Boletus flavus var. elegans (Withering) Costantin & L.M. Dufour (1891), Nouvelle flore des champignons, Edn 1, p. 150
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Boletopsis elegans (P. Karsten) Hennings (1898), in Engler & Prantl, Die natürlichen pflanzenfamilien, 1(1**), p. 195
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Solenia elegans (P. Karsten) Kuntze (1898), Revisio generum plantarum, 3, p. 522
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Solenia flava(Appassimento) Kuntze (1898), Revisio generum plantarum, 3, p. 522
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Boletopsis flava(Withering) Hennings (1898), in Engler & Prantl, Die natürlichen pflanzenfamilien, 1(1**), p. 195
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Boletus elegans var. flavus (Withering) Rea (1922), British Basidiomycetae, a handbook to the larger british fungi, p. 559
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Suillus elegans(P. Karsten) Snell (1944), Lloydia, 7(1), p. 27
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Suillus flavus(Withering) Singer (1945), Farlowia, 2, p. 259
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Ixocomus grevillei (Klotzsch) Vassilkov (1955), Schema di un'indagine geografica sui funghi del cappello nell'URSS, p. 20
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Boletinus grevillei(Klotzsch) Pomerleau (1980), Naturaliste canadien, 107, p. 303
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Suillus grevillei f. flavus(Appassimento) Estadès & Lannoy (2004), Bulletin mycologique et botanique Dauphiné-Savoie, 44(174), p. 13
Suillus grevillei Video
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Fonte:
Tutte le foto sono state scattate dal team di Ultimate Mushroom e possono essere utilizzate per i tuoi scopi con la licenza Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
