Gliophorus irrigatus
Cosa si deve sapere
Il Gliophorus irrigatus è una specie di fungo della famiglia delle Hygrophoraceae. Si caratterizza per il cappello e il gambo glutinosi e per i colori da grigio-marrone a quasi nero. La specie è diffusa nelle regioni temperate e si trova nei prati in Europa e nei boschi in Nord America e altrove.
In Europa, il Gliophorus irrigatus è tipico delle praterie di cera, un habitat in declino a causa del cambiamento delle pratiche agricole. La cerata viscida è una delle specie più comuni, tuttavia compare nelle liste rosse dei funghi minacciati solo in alcuni Paesi, tra cui la Repubblica Ceca, la Germania (Baviera) e la Polonia.
Altri nomi: Cappella di cera viscida.
Identificazione del fungo
Ecologia
Ruolo ecologico preciso e incerto; cresce da sparsa a gregaria sotto latifoglie o conifere; dall'inizio dell'estate all'autunno (o sverna nei climi più caldi); ampiamente distribuito in Nord America.
Cappello
1-4 cm di diametro; inizialmente convesso, si espande fino a diventare largamente convesso, con o senza un'ampia protuberanza centrale; calvo; viscido; quasi nero quando è molto giovane, matura fino a diventare marrone scuro grigiastro; il margine è dapprima pallido (quasi bluastro quando è fresco), diventa traslucido con l'età.
Lamelle
Ampiamente attaccato al gambo, o con un largo dente che inizia a scendere lungo il gambo; distante o quasi; quasi biancastro da giovane, ma presto grigio chiaro; sono presenti corte lamelle.
Gambo
2-4 cm di lunghezza; 1-4 mm di spessore; uguale; calvo; viscido; colorato come il cappello o più chiaro.
Carne
Grigiastra; sottile.
Odore e sapore
Non si distingue.
Reazioni chimiche
KOH negativo sulla superficie del cappello.
Stampa delle spore
Bianco.
Caratteristiche microscopiche
Spore 5-7 x 3-5 µm; ellissoidi; lisce; non costrette; ialine in KOH; inamiloidi. Basidi lunghi 50-60 µm; 4-sterigmi. Cistidi imeniali non trovati. Trama lamellare parallela. Pileipellis un ixotrichoderma; brunastro in KOH. Collegamenti a morsetto non trovati.
Tassonomia ed etimologia
Descritta scientificamente nel 1801 da Christiaan Hendrik Persoon, che la chiamò Agaricus irrigatus, la cerata viscida è stata registrata come Hygrocybe unguinatus nel Systema Mycologicum di Magnus Elias Fries del 1821. Il nome di Fries per questa interessante piuttosto che bella è rimasto il basionimo scientifico accettato fino al 1976, quando Marcel Bon ha ripristinato l'epiteto specifico precedente di Persoon nel definire questa ceroplastica con il nome scientifico binomiale Hygrocybe irrigata.
Nel 2013 i micologi britannici Martyn Ainsworth e Paul Kirk hanno stabilito l'attuale nome scientifico Gliophorus irrigatus.
Esistono diversi sinonimi di Gliophorus irrigatus, tra cui Agaricus irrigatus Pers., Agaricus unguinosus Fr., Hygrophorus irrigatus (Pers.) Fr., Hygrophorus unguinosus (Fr.) Fr., Hygrocybe irrigata (Pers.) Bon, e Hygrocybe unguinosa (Fr.) P. Carso.
Il genere Gliophorus deriva dal greco glia-, che significa colla, e dal latino -phorus dal greco -phoros che significa cuscinetto: Gliophorus si riferisce al liquido denso e colloso che ricopre i cappelli, le lamelle e i gambi dei funghi di questo genere.
Gli epiteti specifici irrigata e irrigatus derivano dall'aggettivo latino irrigatus e si riferiscono alla natura irrigata o coperta di rugiada (umida e viscida) di queste calotte di cera.
Fonti:
Foto 1 - Autore: Dan Molter (shroomydan) (CC BY-SA 3.0 Non riportato)
Foto 2 - Autore: Strobilomyces (CC BY-SA 3.0 Unported)
Foto 3 - Autore: Jimmie Veitch (jimmiev) (CC BY-SA 3.0 Unported)



