Pholiota lucifera
Cosa si dovrebbe sapere
Pholiota lucifera si caratterizza per le squame appressate a forma di goccia sul pileo, per il gambo fibrilloso-squamuloso al di sotto dell'anello evanescente e per il sapore amaro. Questo fungo vive su legno e detriti legnosi, in Europa, estate-autunno.
Sinonimi: Agaricus lucifer, Dryophila lucifera.
Identificazione dei funghi
Pileo
largo 3-6 cm, convesso, più o meno piano, a lungo umbonato, giallo, il disco un po' ferruginoso, viscido; con piccole squame ferruginose-fulvose, adespresse, simili a gocce; margine appendicolato da resti di velo. Contesto da biancastro a giallastro, o giallo sotto la cuticola; sapore amaro.
Lamelle
Adnati, di colore giallo poi ruggine brillante o ferruginoso, ravvicinati o affollati, piuttosto stretti, bordi dapprima bianco-crenulati. Gambo lungo 2-5 cm, spesso 3-8 mm, giallastro sopra, brunastro e fibrilloso-squamuloso sotto l'anello fugace peronato-fibrilloso, uguale, solido.
Spore
6.5-9 x 4.5-5.5 µ, liscio, nessun poro germinale evidente; forma in vista frontale da ovale a ellittica, di profilo da oscuramente inequilaterale a a forma di fagiolo; colore cannella ruggine in KOH, nel reattivo di Melzer leggermente più rosso, parete sottile (-0.25 µ).
Basidi
26-32 x 6-7 µ, 4-spore, strettamente clavati, giallastri in KOH e reagente di Melzer. I Pleurocistidi sono rari e poco appariscenti, 27-42 x 5-7 µ clavati-mucronati (forse solo basidioli). Cheilocistidi abbondanti, 28-60 x 5-12 µ da allungati-clavati a capitati, raramente un po' fusoidi-ventricosi o settati, ialini a parete sottile, lisci, giallastri nel reattivo di Melzer. Caulocistidi presenti come poche cellule terminali clavate che nascono da ife superficiali sopra l'apice.
Fonti:
Foto 1 - Autore: alg2115 (CC BY 4.0)
Foto 2 - Autore: alg2115 (CC BY 4.0)


