Stereum rugosum
Cosa si deve sapere
Lo Stereum rugosum si distingue dalla maggior parte delle altre croste che si formano sui legni duri per la caratteristica di sanguinare e di rimanere rosso quando viene graffiato. È un fungo crostoso molto comune ma spesso trascurato.
Questo fungo è abbondante e diffuso in tutta la Gran Bretagna e l'Irlanda. In Europa continentale, questo fungo crostoso del legno si trova dalla Scandinavia fino alla regione mediterranea, e il suo areale si estende anche verso est nelle regioni temperate dell'Asia. Anche nel Nord America questo fungo crostoso è molto comune.
Altri nomi: Crosta sanguinante di latifoglie.
Identificazione del fungo
Corpi fruttiferi
Sparse o sparse con un bordo ricurvo, 0.5 - 5 mm di spessore, raramente sotto forma di piccole calotte ricurve, simili a mattonelle, coriacee, sugherose, marroni, inizialmente pelose, successivamente ruvide, lisce, con un bordo sterile bianco ondulato e ispessito.
Imenoforo
L'imenoforo è liscio o tuberoso, grigio, marrone chiaro, bruno-rossastro, ricoperto da un rivestimento grigiastro, arrossa nei punti di contatto e si screpola quando si asciuga.
Carne
La carne è dura, coriacea, crostosa, di colore ocra chiaro o ocra grigiastro, senza un odore pronunciato, sulla frattura e nei punti di contatto emette un succo rosso lattiginoso.
Spore
7-12 * 3-7 μm, di forma cilindrica o ellittico-cilindrica, appiattita su un lato, con bordi arrotondati, con superficie liscia, incolore.
Stampa delle spore
Biancastra.
Habitat
Cresce dall'inizio della primavera fino alle gelate, su ceppi, su rami caduti, su tronchi caduti, su tronchi vivi indeboliti di alberi decidui, principalmente su querce, betulle, pioppi, ontani, salici, noccioli.
Specie simili
Stereum gausapatum
È più scuro e cresce principalmente su tronchi e rami morti di querce, Quercus sp.Le sue spore sono un po' più piccole di quelle di Stereum rugosum.
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Ha una superficie superiore zonata in varie tonalità di grigio-arancio o bianco-grigiastro; di solito forma croste riflesse o staffe.
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È peloso sulla superficie superiore e spesso forma croste o staffe riflesse.
Tassonomia ed etimologia
Questo fungo crostoso è stato descritto nel 1801 da Christiaan Hendrik Persoon, che gli ha attribuito il nome scientifico Thelephora rugosa.
Nel 1838 il micologo svedese Elias Magnus Fries trasferì questa specie al genere Stereum, e il suo nome scientifico, ancora oggi generalmente accettato, divenne Stereum rugosum.
Stereum, il nome generico, significa duro, e i funghi crostacei di questo genere possono certamente essere difficili da strappare quando si vuole prelevare un piccolo campione per l'indagine. L'epiteto specifico rugosum si riferisce al fatto che la superficie fertile di questo fungo crostoso diventa rossa (rugosa) quando viene grattata.
Sinonimi
Thelephora rugosa (Pers.) Pers., 1801
Gymnoderma rugosum (Pers.) Hoffm., 1811
Haematostereum rugosum (Pers).) Pouzar, 1959
Corticium boltonii Fr., 1838
Corticium triviale Speg., 1888
Fonti:
Foto 1 - Autore: Björn S... (CC BY-SA 2.0 Generico)
Foto 2 - Autore: Jerzy Opioła (CC BY-SA 3.0 Unported)
Foto 3 - Autore: Jerzy Opioła (CC BY-SA 4.0 Internazionale)
Foto 4 - Autore: Udo Schmidt dalla Germania (CC BY-SA 2.0 Generico)
Foto 5 - Autore: Jean.claude (CC BY-SA 4.0 International)





