Suillus americanus
Cosa c'è da sapere
Il Suillus americanus è una specie di fungo della famiglia delle Suillaceae. Cresce in associazione micorrizica con il pino bianco orientale e si trova dove questo albero è presente nel Nord America orientale e in Cina. Il fungo si riconosce per il cappello giallo brillante con squame da rosse a bruno-rossastre incorporate nella melma, per i grandi pori angolari gialli sulla parte inferiore del cappello e per lo stretto gambo giallo segnato da puntini scuri rossastri.
È commestibile, anche se le opinioni sulla sua appetibilità variano; alcuni soggetti sensibili possono soffrire di dermatite da contatto dopo aver toccato i corpi dei frutti. I corpi dei frutti contengono un carboidrato beta-glucano che in test di laboratorio ha dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie.
Altri nomi: Cappello viscido americano, Jack viscido americano, Suillo gallinaceo, Boleto orientale del pino.
Identificazione del fungo
Ecologia
Micorriza con il pino bianco orientale; cresce tipicamente in modo gregario; estate e autunno; ampiamente distribuita a est delle Montagne Rocciose (segnalata nel sud-ovest ma forse confusa con il pino bianco orientale) Suillus sibiricus-supponendo che le due specie siano effettivamente distinte).
Cappello
3-10 cm; convesso con margine involuto da giovane, ma presto da largamente convesso a ondulato fino a, beh, piuttosto informe; tessuto velare da bianco a giallo-marrone che pende dal margine; viscido; giallo brillante, a volte giallo scuro; spesso con macchie e segni bruno-rossastri.
Superficie dei pori
Gialla, più scura con l'età; contusioni bruno-rossastre; pori angolosi e vagamente disposti radialmente (ma non boletinoidi), 1-2 mm di diametro; tubi profondi 7-10 mm.
Stelo
Lungo 3-10 cm; spesso fino a circa 1 cm; spesso storto o piegato; con macchie ghiandolari bruno-rossastre; occasionalmente con un anello o una zona anulare, ma di solito nudo; spesso livido bruno-rossastro.
Carne
Giallo in tutto, con macchie marrone violaceo.
Odore e sapore
Non distintivo.
Reazioni chimiche
Ammoniaca sulla superficie del cappello con un lampo rosa, poi rosso, poi nero; sulla carne marrone o nera. KOH sulla superficie del cappello nero; sulla polpa marrone scuro. Sali di ferro su carne di oliva.
Stampa delle spore
Da cannella a marrone.
Caratteristiche microscopiche
Spore 8-12 x 3-4 µ; lisce; fusoidi.
Specie simili
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Distribuito nel Nord America occidentale e nell'Asia occidentale e centrale, ma quest'ultima specie è associata a Pinus monticola e Pinus flexilis piuttosto che a Pinus strobus. Una guida suggerisce che Suillus sibiricus ha un gambo più spesso di S. americanus, macchie marroni sul cappello, ed è di un giallo più scuro e sbiadito. Le analisi di filogenetica molecolare hanno tuttavia dimostrato che gli esemplari di S. sibricus raccolto in Cina e nel Nord America occidentale, così come S. americanus del Nord America orientale, sono molto probabilmente "un unico taxon circumboreale".
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Si distingue al microscopio per le spore leggermente più piccole, ialine (traslucide) (tipicamente 7.5-8.5 per 3 µm) e un'associazione con il Quaking Aspen (Populus tremuloides).
Suillus americanus Allergenicità
Alcuni individui sensibili hanno manifestato una reazione allergica dopo aver toccato Suillus americanus. I sintomi della dermatite allergica da contatto si sviluppano generalmente uno o due giorni dopo il contatto iniziale, persistono per circa una settimana e scompaiono senza trattamento. La cottura dei corpi fruttiferi inattiva gli allergeni responsabili.
Composti bioattivi
Il Suillus americanus contiene un polisaccaride noto come beta-glucano che, secondo i test di laboratorio, potrebbe avere un'attività antinfiammatoria. Conosciuto specificamente come (1→3)-, (1→4)-β-D-glucano, la sua funzione naturale è quella di componente della parete cellulare fungina, dove forma fibrille microcristalline nella parete che le conferiscono rigidità e forza. L'attività antinfiammatoria deriva dalla capacità del polisaccaride di inibire la produzione di ossido nitrico nei macrofagi attivati, una cellula del sistema immunitario.
Tassonomia ed etimologia
Il Suillus americanus fu descritto scientificamente per la prima volta dal micologo americano Charles Horton Peck nel 1888, sulla base di esemplari che aveva originariamente raccolto nel 1869, nello stato di New York, vicino a Sand Lake, Albany e Port Jefferson. Nella sua pubblicazione del 1888, indicava che aveva originariamente elencato queste collezioni come Boletus flavidus (ora noto come Suillus flavidus) nel suo Report of the State Botanist del 1869 (pubblicato nel 1872). Tuttavia, come è stato sottolineato quasi un secolo dopo nel 1986, il rapporto del 1869 non menziona la specie; piuttosto, le note di campo di Peck di quell'anno (che sono servite come base per il rapporto) fanno riferimento a una collezione a Sand Lake su cui molto probabilmente si basava la descrizione originale (1888). Poiché Peck non ha designato un esemplare tipo, uno degli esemplari di Sand Lake è stato lectotipizzato nel 1986.
Nel 1931, il micologo francese Édouard-Jean Gilbert trasferì la specie al genere Ixocomus, un taxon ormai scomparso che da allora è stato sussunto in Suillus. Nel 1959, Walter H. Snell, in collaborazione con Rolf Singer e Esther A. Dick, ha trasferito la specie a Suillus. Nella sua versione del 1986 dell'autorevole monografia The Agaricales in Modern Taxonomy, Singer ha incluso la specie nella sottosezione Latiporini del genere Suillus, un raggruppamento infragenerico (al di sotto del livello tassonomico di genere) caratterizzato da un'impronta delle spore color cannella senza sfumature olivastre e da pori larghi, tipicamente superiori a 1 mm a maturità.
I nomi comuni della specie includono il cappello viscido americano, il suillo americano o il fungo del grasso di pollo. Quest'ultimo nome è un riferimento al suo colore giallo. L'epiteto specifico americanus significa "d'America".
Sinonimi
Boletus americanus Peck (1887)
Ixocomus americanus (Peck) E.-J. Gilbert (1931)
Fonti:
Foto 1 - Autore: Alan Rockefeller (CC BY-SA 4.0 Internazionale)
Foto 2 - Autore: Paul Derbyshire (CC BY-SA 3.0 Unported)
Foto 3 - Autore: Jerzy Opioła (CC BY-SA 4.0 Internazionale)
Foto 4 - Autore: Jason Hollinger (CC BY-SA 3.0 Unported)




