Volvariella bombycina
Cosa si dovrebbe sapere
Questo raro e sorprendente fungo commestibile dal cappello setoso. Spesso emerge dai fori dei nodi e da altre aree danneggiate in alto sugli alberi in piedi. Non è parassita, e anche quando si vede su alberi vivi è invariabilmente attaccato al legno morto.
È una specie poco comune ma diffusa, segnalata in Asia, Australia, Caraibi, Europa e Nord America. Il corpo fruttifero (fungo) inizia a svilupparsi in una sottile sacca simile a un uovo.
I raccoglitori di funghi inesperti dovrebbero evitare di raccogliere funghi con volva (anche se in Gran Bretagna e Irlanda il rischio è ridotto al minimo dal fatto che non sono state registrate specie di Amanita che crescono, come la Silky Rosegill, sul legno anziché sul terreno).
Altri nomi: Guaina setosa, Rosegillo setoso, Fungo della paglia argentata, Fungo dell'albero.
Identificazione del fungo
Ecologia
Saprofago sul legno di varie latifoglie, sia su alberi morti che su ferite di alberi vivi in piedi in foreste o aree urbane; di solito cresce da solo, ma a volte cresce in modo gregario; in tarda primavera, estate e autunno; ampiamente distribuito in Nord America, ma molto più comune a est delle Montagne Rocciose (e nelle aree occidentali di solito compare in ambienti urbani sul legno di alberi coltivati); si trova anche in America Centrale, nei Caraibi, in Sud America, in Europa e nell'Asia centrale, e occasionalmente viene segnalato in Africa e Oceania.
Cappello
5-12 cm; da ovale a subconico all'inizio, diventa da campanulato a largamente convesso o quasi piatto; secco; ricoperto di peli setosi; bianco come la neve quando è giovane e fresco, ma i peli spesso diventano da giallastri a brunastri con l'età, soprattutto al centro; il margine non diventa foderato.
Lamelle
Libere dal gambo; affollate; inizialmente bianche, diventano rosa.
Gambo
6-15 cm di lunghezza; 1-2.5 cm di spessore; più o meno uguale, ma di solito leggermente rastremato verso l'apice; spesso curvo per impostare il cappello "dritto" a causa della crescita su alberi eretti; secco; abbastanza calvo; bianco; senza anello; la base racchiusa in una volva spessa, da bianca a giallastra o marrone, simile a un sacco.
Carne
Bianco; immutabile quando viene affettato.
Stampa delle spore
Rosa brunastro.
Proprietà medicinali
Attività antiossidante
Sia il liquido di coltura che la biomassa miceliare di V. La bombycina ha dimostrato di avere una buona attività antiossidativa, misurata dalla capacità di inibire la perossidazione dei lipidi da parte dei radicali liberi nell'omogenato di cervello di ratto (Badalyan et al., 2003). Sono stati inoltre condotti ulteriori studi sui vari fattori che contribuiscono ai livelli di antiossidanti di questa specie (Badalyan e Suzanna, 2003).
Attività antitumorale
Polisaccaridi estratti dalla coltura miceliare di V. bombycina e somministrato per via intraperitoneale in topi bianchi al dosaggio di 300 mg/kg ha inibito la crescita del Sarcoma 180 e dei tumori solidi di Ehrlich del 100% (Ohtsuka et al., 1973).
Tassonomia ed etimologia
Quando nel 1762 Jacob Christian Schaeffer descrisse questo fungo gli diede il nome scientifico di Agaricus bombycinus. (La maggior parte dei funghi a lamelle è stata inizialmente collocata in un genere gigante, Agaricus, ora ridistribuito in molti altri generi).) Fu il micologo di origine tedesca Rolf Singer che, nel 1949, trasferì questa specie al genere Volvariella, il cui nome scientifico binomiale divenne Volvariella bombycina.
I sinonimi di Volvariella bombycina includono Agaricus bombycinus Schaeff., e Volvaria bombycina (Schaeff.) P. Kumm.
Volvariella, il nome del genere, è un riferimento alla volva formata intorno alla base del gambo dai resti del velo universale membranoso che ricopre i corpi fruttiferi emergenti. L'epiteto specifico bombycina deriva dal latino bombycis e significa setosa.
Fonti:
Foto 1 - Autore: Lukas da Londra, Inghilterra (CC BY-SA 2.0 Generico)
Foto 2 - Autore: Hagen Graebner (CC BY-SA 3.0 Non riportato)
Foto 3 - Autore: reginahart [Regina (Gina) Hart] (CC BY-SA 4.0 International)
Foto 4 - Autore: Dave in NE PA (CC BY-SA 3.0 Unported)




