Byssonectria fusispora
Cosa si deve sapere
Byssonectria fusispora è una specie di fungo apotecico appartenente alla famiglia delle Pyronemataceae. Si tratta di una specie europea che si presenta sotto forma di piccoli dischi giallo-arancio brillante fittamente raggruppati sul suolo e su materiale vegetale in decomposizione, spesso in corrispondenza di incendi.
Cresce in modo relativamente abbondante, in gruppi affollati sul terreno nudo, sui resti di lettiera e aghi, anche sui siti di combustione e sugli escrementi decomposti di animali forestali nelle foreste di latifoglie e conifere, soprattutto in abete rosso. Il substrato è di solito (non sempre) molto impregnato di escrementi di urina.
Il genere Byssonectria comprende un gruppo di ascomiceti semplici a forma di disco con piccoli corpi fruttiferi e aschi clavati. In molte specie ogni asco contiene otto ascospore, ma ci sono alcune specie affini i cui aschi producono più di 2000 spore.
Altri nomi: Spindelsporiger Becherling (tedesco), Oranžovka Vřetenovýtrusá (Repubblica Ceca), Oranżówka wrzecionowatozarodnikowa (Polonia).
Identificazione del fungo
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Corpi fruttiferi
Il fungo forma una massa di piccoli (3-5 mm) fiori di colore giallo brillante o leggermente arancione, sessili o brevemente peduncolati, inizialmente ± globosi e chiusi, ma che diventano urniformi e infine a forma di coppa poco profonda, spesso densamente raggruppati su un subiculum chiaro poco sviluppato che spesso è visibile solo all'interno di aggregazioni di corpi fruttiferi. La parete esterna è concolore, furfuracea, con piccoli ciuffi squamosi visibili soprattutto sui giovani ascomi. Il tessuto della parete esterna è composto da textura globulosa-angularis a parete sottile con cellule di 20-55 µm di diametro, ± incolori, il tessuto midollare contiene corpi vacuolari arancioni che danno origine alla pigmentazione complessiva del corpo fruttifero. Tessuto interascellare di parafisi non ramificate, 3-4.5 µm di diametro, l'apice clavato e tra 5-8 µm di diametro, dritto, remotamente settato e pieno di granuli rosso-arancio brillante.
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Carne
Molto fragile, giallastro.
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Stampa delle spore
Bianco, crema o giallastro.
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Stagione
Da marzo a settembre.
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Habitat
Cresce in associazione con una serie di substrati, tra cui siti di incendio, vecchia paglia, sterco di cervo, lettiera di boschi di latifoglie e lettiera di pinete.
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Caratteristiche microscopiche
Asci 200-230 x 10-13 µm, cilindrici, a gambo corto, a 8 spore. Ascospore disposte obliquamente in modo uniserio, 23-26 x 7-8 µm (materiale fresco montato in acqua, 21-25 x 7-8.4 µm (materiale essiccato e reidratato), fusiformi, con le estremità leggermente apicate, a volte leggermente inaequilaterali, ialine, a parete abbastanza spessa, asettiche, senza guaina gelatinosa o appendici.
Specie simili
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Si differenzia per gli apoteci più grandi, fino a 5 mm di diametro.
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Spooneromyces helveticus
Quasi simile, ha peli corti e brunastri, lunghi fino a 300 µm, e spore reticolate.
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Appare in colori che vanno dal giallo brillante al giallo-arancio, cresce in un habitat simile, pianta affollata, come l'aggregato cupling a pori fusi.
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Sembra molto simile per dimensioni e colore, ma si trova solo su vecchie pelli di mucca. Anche questa coppetta cresce rasposa ad affollata.
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Kotlabea deformis
Questa coppa ha uno stile di vita particolare. Appare saprofita da aprile a giugno su suoli freschi sminuzzati e rilavorati per lo più argillosi di composizione variabile, che vengono colonizzati dalle prime piante pioniere. Alla base del calice si trovano peli forti, a parete gialla, che HÄFFNER (1974-1984) chiama ife di ancoraggio o ife di alimentazione.
Tassonomia ed etimologia
Il micologo britannico Miles Berkeley ha descritto questa specie nel 1846 e le ha dato il nome scientifico di Peziza fusispora. Il nome scientifico ormai accettato Byssonectria fusispora risale a un articolo del 1971 dei micologi americani Clark Thomas Rogerson (1918 - 2001) e Richard Paul Korf (1925 - 2016).
L'epiteto specifico fusispora si riferisce alle spore fusoidi di questi funghi ascomiceti.
Sinonimi e varietà
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Humaria aggregata (Berk. & Broome) Sacc. 1889
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Byssonectria aggregata (Berk. & Broome) Rogerson & Korf 1971
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Byssonectria fusispora (Berkeley) Rogerson & Korf (1971), Phytologia, 21(4), pag. 202
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Byssonectria terrestris (Alb. & Schwein.) Pfister 1994
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Humaria aggregata (Berk. & Broome) Sacc. 1889
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Humaria buchsii (Henn.) Boudier (1907)
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Humaria carbonigena (Berkeley) Saccardo (1889), Sylloge fungorum omnium hucusque cognitorum, 8, p. 130
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Humaria carbonigena var. fusispora (Berkeley) Massee (1895), British fungus flora, 4, p. 410
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Humaria fusispora (Berk.) Sacc. 1889
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Humaria fusispora (Berkeley) Saccardo (1889), Sylloge fungorum omnium hucusque cognitorum, 8, p. 133
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Humaria fusispora var. scotica Rabenh. ex Stev. 1879
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Humaria roumeguerei (P. Carso.) Sacc. 1889
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Humaria roumeguerei var. carnosissima W. Phillips
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Humarina aggregata (Berk. & Broome) Seaver 1928
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Humarina fusispora (Berk.) Seaver 1928
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Humarina fusispora (Berkeley) Seaver (1928), The North American cup-fungi (operculates), pag. 136
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Inermisia aggregata (Berk. & Broome) Svrcek 1969
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Inermisia fusispora (Berkeley) Rifai (1968), Verhandelingen der koninklinje Akademie van Wetenschappen, serie 2, 57(3), p. 198
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Leucoloma fusispora (Berkeley) Rehm (1892), Hedwigia, 31(6), p. 301
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Octospora aggregata (Berk. & Broome) Eckblad 1968
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Octospora carbonigena (Berkeley) Dennis (1960), British Cup Fungi and their Allies, p. 33
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Octospora fusispora (Berkeley) Brummelen (1967), Persoonia, supplemento volume 1, p. 213
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Peziza aggregata Berk. & Broome 1866
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Peziza carbonigena Berkeley (1860), in J.D. Hooker, The botany of the Antarctic voyage III, flora Tasmaniae, 2, p. 274
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Peziza carbonigena var. fusispora (Berk.) anon. ined.
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Peziza fusispora Berk. 1846
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Peziza fusispora var. aggregata (Berk. & Broome) W. Phillips 1887
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Peziza fusispora var. scotica Rabenh.
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Peziza roumeguerei P. Carso. 1878
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Peziza roumeguerei var. carnosissima W. Phillips 1887
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Pyrenoma buchsii (Henn.) Svrcek (1981)
Fonti:
Foto 1 - Autore: Jason Hollinger (jason) (CC BY-SA 3.0 Non riportato)
Foto 2 - Autore: bjoerns (CC BY-SA 4.0 Internazionale)
Foto 3 - Autore: bjoerns (CC BY-SA 4.0 Internazionale)
Foto 4 - Autore: Giovanni Walter (CC BY 4.0 Internazionale)
Foto 5 - Autore: bjoerns (CC BY-SA 4.0 Internazionale)





